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Giocodanza®

Claudia Mondin

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GIOCODANZA®:

Il metodo Giocodanza® nasce dalla ricerca e dalle esperienze di Marinella Santini. Dopo una vita dedicata alla Danza Classica Accademica, con un diploma conseguito all’Accademia Nazionale di Danza di Roma, Marinella Santini ha scelto di proseguire il suo percorso dedicandosi soprattutto ai bambini, creando un metodo originale per avvicinare i bambini alla danza,chiamato Giocodanza®, oggi marchio depositato, a garanzia di qualità degli operatori che lo usano.

Il corso Giocodanza® ha l'obiettivo di accostare ed educare il bambino alla Danza attraverso il gioco, considerando l'attività ludica nel suo aspetto educativo. Attraverso giochi di immaginazione e fantasia e nel pieno rispetto del proprio sviluppo psico - fisico, infatti, il bambino viene condotto alla conoscenza del corpo e delle sue possibilità motorie ed espressive, alla conoscenza dello Spazio, del Tempo, della Forma, ecc.
I concetti primari della Danza vengono introdotti nella lezione sotto forma di gioco, utilizzando anche attrezzi - giocattolo e oggetti di uso quotidiano, atti a suscitare ulteriori stimoli creativi.
L'approccio alla danza sarà in tal modo spontaneo e naturale e, nello stesso tempo, il bambino viene educato, non solo al movimento, ma alla conoscenza di sè, acquisendo in tal modo la consapevolezza ed il controllo delle proprie espressioni emotive e comportamentali. è di educare il bambino al movimento, alla coscienza di sé e alla conoscenza del corpo, in modo che possa acquisire capacità di controllo delle proprie espressioni emotive e comportamentali e migliorare le capacità cognitive. Attraverso il gioco e la fantasia, si conduce inoltre il bambino alla scoperta (o ri-scoperta) delle proprie potenzialità artistiche e creative. (Marinella Santini)

 

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GIOCODANZA® "LA NUOVA PROPEDEUTICA"

Il bambino durante la lezione di giocodanza sarà avvicinato alla conoscenza di questa meravigliosa arte quale la danza, attraverso il gioco. Lo scopo di questi corsi sarà dunque di imparare a danzare giocando! In questo modo il bambino sarà libero di esprimere la propria creatività ed emotività interiore attraverso il linguaggio del corpo e della voce. Sarà un percorso divertente, educativo e di ricerca, per scoprire forse un giorno di sentirsi un pò danzatore, un pò cantante e un pò attore. (Claudia Mondin)

 

Di seguito proponiamo l'Introduzione al Giocodanza® di Marinella Santini:

"La Danza è Arte, Disciplina, Tecnica. Ma è soprattutto una forma di espressione: il gesto è, infatti la prima forma di comunicazione, di linguaggio (...). La Danza è gestuale: è quindi una forma di espressione naturale e spontanea, ma con l’avvento di una tecnica sempre più evoluta, naturalezza e spontaneità si sono via via perdute. Ed ecco che qui interviene LA NUOVA PROPEDEUTICA, il cui scopo è accostare in modo diverso i bambini alla Danza. La mia metodologia nasce dalla presa di coscienza di una diversità tra i bambini di oggi e quelli di ieri che mi ha fatto riflettere ed ho sentito l’esigenza di cambiare, di ricercare un modo nuovo, diverso di proporre le lezioni e quindi, di rivedere il programma stesso del corso di Propedeutica. Nello stesso tempo, ho avvertito il bisogno interiore di pormi io stessa in maniera diversa. Questa ricerca nasce inoltre dalla necessità di catturare l’interesse del bambino (...).Nella mia esperienza pluriennale, ho visto passare centinaia di piccoli allievi e posso dire che oggi, se è più difficile catturare la loro attenzione, è altrettanto più difficile mantenere desto il loro interesse. Questo anche perché i bambini del nostro tempo sono forse più pigri, meno disposti ad accettare quella certa disciplina che la Danza comporta. La loro pigrizia non è solo fisica, ma anche mentale e ciò deriva indubbiamente anche da alcuni cambiamenti del nostro stile di vita. Molti bambini si affidano infatti alla televisione per l’intrattenimento e la compagnia (...); con questo, non condanno assolutamente la televione, poiché essa costituisce certo un’importante mezzo di comunicazione, e anche, di educazione. Per certi versi, i bambini sono più “svegli” grazie alla TV: è il troppo uso (e talvolta un uso scorretto) che se ne fa che prendo in considerazione (...).Noi educatori dobbiamo far sì che egli possa invece sostenere un ruolo attivo: dobbiamo stimolare e risvegliare la sua creatività, così come vanno risvegliate e stimolate l’efficienza e l’attività fisica. Dobbiamo fare in modo che il bambino passi dalla passività all’attività!(...)L’obiettivo di chi insegna deve essere, prima di tutto, quello di motivare i piccoli allievi: possiamo insegnare le cose di sempre, svolgere un serio programma di lavoro in maniera diversa. Con La NUOVA PROPEDEUTICA, concetti importanti e basilari, che stanno alla base dell’educazione psico-motoria infantile, vengono introdotti nella lezione sotto forma di gioco. Questa metodologia è un modo nuovo e divertente di fare Danza, perché il primo approccio che il bambino ha con questa forma di Arte è proprio attraverso il Gioco."
(Marinella Santini)